Test submassimali nella valutazione dell’endurance nel calcio: una nuova ricerca

L’utilizzo di test submassimali è raccomandato nei casi sia necessaria una frequente verifica della condizione fisica dei calciatori, in particolar modo nel corso della stagione competitiva. Tutto questo è particolarmente importante quando si parla di ‘endurance’, ovvero dell’abilità del calciatore di produrre lavoro nel corso del tempo.
Lo studio della validità di popolari test (Yo-Yo test intermittenti) – per la verifica della condizione aerobica del calciatore nella loro versione sub-massimale – è stato l’obiettivo di uno studio condotto dal ‘Laboratorio di Metodologia dell’allenamento e Biomeccanica applicata al Calcio’ del Settore Tecnico della FIGC, che in questi giorni è stato accettato per la pubblicazione sulla prestigiosissima rivista scientifica ‘Scandinavian Journal of Medicine and Science in Sports’.
I risultati di questo studio, condotto in collaborazione con la Southern Denmark University (Odense, Danimarca) e il Research Center in Sports Sciences del University Institute of Maia (Maia, Portogallo), hanno evidenziato la validità delle opzioni analizzate fornendo informazioni utili a tutti coloro che, a diverso livello, ritengono utile l’impiego di queste procedure per il controllo e la regolazione dell’allenamento.
Titolo della ricerca: Submaximal field testing validity for aerobic fitness assessment in recreational football
Autori: Susana Cristina Araújo Póvoas, Peter Krustrup e Carlo Castagna
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!